Data pubblicazione: 29 Dicembre 2022
La frase apposta sul grande pannello in fronte al capannone di BioEnergia Fiemme a Cavalese suona oggi come una perfetta sintesi della visione lungimirante che dal ‘99 accompagna l’attività del primo impianto a biomassa del Trentino, che oggi permette al 90% dell’abitato di Cavalese di riscaldare abitazioni, strutture ricettive, aziende private e pubbliche grazie al riutilizzo degli scarti di lavorazione del legno.
Ma come nasce Bioenergia Fiemme? Lo abbiamo chiesto al suo A.d. Andrea Ventura:
“Bioenergia Fiemme nasce a Cavalese, nel cuore della Magnifica Comunità di Fiemme e non è un caso: nei territori della “Magnifica” è da sempre presente un’attitudine, storicamente e culturalmente radicata, al “far da sé”, all’autonomia, alla gestione autonoma del territorio e delle sue risorse. È in questo contesto e con questo spirito che le varie realtà coinvolte, dal Comune di Cavalese, alla Cassa Rurale, così come la Magnifica Comunità e gli altri soggetti fondatori hanno applicato questo schema di valori al tema dell’energia, rifiutando l’idea di dipendere da soggetti esterni e dando vita a una realtà che invece, proprio dal territorio, e in particolar modo dai suoi scarti, fosse in grado di fornire una risposta ad un bisogno essenziale, in linea con il principio dell’autogoverno e con lo spirito cheda secoli regna in questa Comunità.” ...